Transaminasi

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Transaminasi GOT (o AST) e GPT (o ALT)

Descrizione analisi

Le transaminasi sono enzimi che catalizzano il trasferimento di un gruppo aminico da un aminoacido a un chetoacido; questa reazione, detta di deaminazione, consente di degradare il gruppo aminico degli aminoacidi in eccesso ad ammoniaca. In effetti, al contrario degli acidi grassi e degli zuccheri, gli aminoacidi in eccesso non possono essere
accumulati nel nostro organismo ma devono essere trasformati in energia e la deaminazione è il primo passo di questo “smontaggio” degli aminoacidi.

Dal punto di vista clinico sono importanti due transaminasi: l’aspartato amino transferasi (AST) e la alanina amino transferasi (ALT).
GOT (AST): L’aspartato amino-transferasi catalizza il trasferimento del gruppo aminico dall’aspartato (un aminoacido) all’α-chetoglutarato (un chetoacido) ed è presente in vari tessuti ma la sua massima concentrazione è raggiunta nel fegato, nel cuore e nel muscolo scheletrico. Nelle affezioni che causano una necrosi cellulare di questi tessuti, l’AST viene liberata nel torrente circolatorio dove la sua concentrazione aumenta.
GPT (ALT): L’alanina amino-transferasi catalizza il trasferimento del gruppo aminico dall’alanina (un aminoacido) all’α- chetoglutarato (un chetoacido) ed è presente in vari tessuti ma la sua massima concentrazione è raggiunta nel fegato e, in misura minore, nel cuore e nel muscolo scheletrico. Nelle affezioni che causano una necrosi cellulare di questi tessuti, l’ALT viene liberata nel torrente circolatorio dove la sua concentrazione aumenta.

Informazioni per il paziente

Un aumento dell’AST nel siero può essere riscontrato nelle seguenti condizioni: epatite acuta (infettiva, tossica), epatite cronica, ittero ostruttivo, metastasi epatiche, infarto miocardico, rabdomiolisi (cioè necrosi delle cellule muscolari scheletriche) traumatica o da farmaci, ipotiroidismo, infarto intestinale da occlusione.
Quando le cellule danneggiate sono quelle cardiache o muscolo-scheletriche, l’AST sierica prevale sull’ALT.

Un aumento dell’ALT nel siero può essere riscontrato nelle seguenti condizioni: epatite acuta (infettiva, tossica), epatite cronica, ittero ostruttivo, metastasi epatiche, infarto miocardico, rabdomiolisi (cioè necrosi delle cellule muscolari scheletriche) traumatica o da farmaci, ipotiroidismo, infarto intestinale da occlusione.
Quando le cellule danneggiate sono quelle epatiche, l’ALT sierica prevale sull’AST.

I valori di riferimento per le ALT (GPT) vanno nei maschi da 7 a 55 U/l e nelle femmine da 7 a 45 U/l.
I valori di riferimento per le AST (GOT) differiscono anche secondo l’età: al di sotto dei 13 anni vanno da 8 a 60 U/l nei maschi e da 8 a 50 U/l nelle femmine, al di sopra dei 13 anni sono compresi tra 8 e 48 negli uomini e tra 8 e 43 U/l nelle donne.

Preparazione all’esame

È necessario osservare un digiuno di almeno 8 ore, è ammessa l’assunzione di una modica quantità di acqua.
Occorre essere in posizione eretta da almeno 30 minuti salvo condizioni particolari, pazienti allettati, o altre condizioni secondo giudizio del medico di cui il laboratorio ne terrà in debita considerazione.