Omocisteina
Descrizione analisi
Si tratta di un esame finalizzato al dosaggio dell’Omocisteina presente nel sangue, il cui valore di riferimento deve essere inferiore a 15 mcmol/l (micromoli per litro).
L’omocisteina è un amminoacido contenente zolfo che si forma in seguito alla trasformazione enzimatica della metionina, un altro aminoacido solforato presente negli alimenti proteici (latticini, carne, legumi, uova).
Informazioni per il paziente
L’elevazione è considerata moderata se compresa tra 15 e 30 mcmol/l, media tra 30 e 100, moltoalta oltre 100 mcmol/l.
Se presente in eccesso nel circolo sanguigno (iperomocisteinemia o HHcy) l’omocisteina causa danni addirittura superiori rispetto al colesterolo. Valori elevati sono collegati ad un aumento del rischio cardiovascolare, ma possono condurre anche a patologie neurodegenerative e fragilità ossea. L’iperomocisteinemia è normalmente priva di sintomi e si scopre solo dietro gli esami specifici.
Sull’omocisteina presente nel sangue influiscono anche fattori ereditari e alimentari, come la carenza di vitamine del gruppo B e folati. Infatti, per abbassarne i valori sono utili una dieta adeguata e integratori di acido folico e vitamina B6 e B12. Sarà il medico curante a consigliare quali ulteriori esami fare per scoprire l’eventuale presenza di danni correlati, quali correttivi apportare alla dieta e la terapia da seguire.
Preparazione all’esame
Il prelievo va fatto a digiuno da dodici ore e tenendo presente che integratori e farmaci, tra cui antiepilettici e contraccettivi orali, influiscono sul valore che sarà rilevato.